A Love Supreme di John Coltrane è stato coreografato nel 2005 per 4 danzatori da Anne Teresa De Keersmaeker e Salva Sanchis. In questa suite strumentale, uno dei capolavori del jazz XX secolo, vibra una tensione speciale tra la complessità e la purezza. Coltrane si basa su strutture blues piuttosto rudimentali, dalle quali fa emergere frasi musicali di una grande libertà di espressione, alimentate da un’immaginazione senza limiti. La coreografia ha sposato questa contraddizione e rivela il rapporto tra un perfetto intreccio di improvvisazione e organizzazione formale. De Keersmaeker precisa: “Nella musica non occidentale la composizione e l’improvvisazione non sono due concetti distinti. L’improvvisazione non è altro che una composizione istantanea” Con una nuova compagnia di giovani danzatori, De Keersmaeker e Sanchis hanno rielaborato A Love Supreme, allungandolo e rendendolo uno spettacolo completo. Risultato: una pièce di grande forza dove gli interpreti si abbandonano totalmente alla spiritualità coltrainiana, componendo un inno all’amor divino.
Coreografie: Salva Sanchis, Anne Teresa De Keersmaeker
Danzato da: José Paulo dos Santos, Bilal El Had, Jason Respilieux,
Thomas Vantuycom
Versione originale creata nel 2005 da: Cynthia Loemij, Moya Michael, Salva Sanchis, Igor Shyshko
Musica: A Love Supreme, John Coltrane
Registrazione: sax tenore, voce: John Coltrane, piano: McCoy Tyner, basso: Jimmy Garrison, batteria: Elvin Jones
Acknowledgement, Resolution, Pursuance & Psalm © Coltrane, J.,© Jowcol Music, Inc. (Universal Music Publ. N.V.)
In collaborazione con Sardegna Teatro