La coreografia si costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video montati in una sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet, in cerca di una materia cinetica sensibile. La danzatrice incarna, trasforma, connette e riporta al presente il corpo dell’immagine, ne sonda la dinamica, la libertà e l’immediatezza linguistica senza un punto di vista privilegiato, lo sradica dall’immaginario nello svolgimento di una coreografia esatta. Nella seconda parte un video originale dell’artista Roberto Fassone offre una sequenza di coreografie visive, un paesaggio simbolico dove l’umano è assente ma che ancora cerca un rapporto con il corpo in scena e riflette su quella materia intangibile di cui la danza è fatta.
Ideazione, regia e videocoreografia: Jacopo Jenna
Collaborazione e danza: Ramona Caia
Collaborazione e video: Roberto Fassone
Musica originale: Francesco Casciaro
Disegno luci: Mattia Bagnoli
Costume: Eva di Franco
Organizzazione: Luisa Zuffo
Produzione: KLm – Kinkaleri
Coproduzione: Centrale Fies
Con il supporto di: Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto PrendersiCura