Il progetto prende spunto dal sole, come simbolo di forza ed energia, e dalla sua ciclicità nella nostra vita.
Uno spettacolo di movimento ed energia che prevede modalità di lettura diverse ma che fondamentalmente chiede allo sguardo del pubblico quello di partecipare a livello sensoriale, cercando di riportare a un livello primordiale il rapporto tra il pubblico e lo spettacolo e a una ri-definizione semplice di cosa è danza. Questo lavoro desidera mettere a punto un linguaggio e un meccanismo fisico fatto di ripetizione, accumulazioni e variazioni creando una danza scritta ma sempre inattesa.
La partitura di “Appunti per il sole” nasce dal tentativo di applicare alla materia sonora il concetto di vibrazione/pulsazione solare in continua crescita e mantenere una salda relazione con i corpi dei danzatori, mutuandone e amplificandone ritmi e contro-tempi. Ne scaturisce una struttura musicale vertiginosa, costituita da cicli con velocità e intensità in continua progressione intervallati da momenti di improvvisa sospensione.
Coreografia: Daniele Albanese
Con: Fabio Pronestì e Diego Spiga
Musica: Simon Balestrazzi
Luci: Yann Hamelin, Loïc François Hamelin
Coproduzione: Fuorimargine, Insulae Lab, Altra Associazione
Con il sostegno di: Europa Teatri