“Being in here, in what will no longer be” unisce dimensione installativa e pratiche performative in cui esperire le diverse fasi del processo di mappatura corporale e ricomposizione coreografica di una serie di situazioni che il coreografo ha raccolto ad Hong Kong durante gli scontri e le proteste avvenute nel quartiere di Mong Kok. Il progetto è un tentativo di ripensare al corpo come uno strumento cartografico e di mappatura in grado di relazionarsi fisicamente con le situazioni che si verificano nello spazio urbano e riconfigurarli in un pensiero coreografico.
Performance di e con: Alessandro Carboni
Interactive Media: Emanuele Lomello
Produzione: Progressive Archive 2015