Partendo dalla nuova creazione Dove cresce ciò che salva | Archivio sentimentale del movimento, l’artista condividerà con lɜ partecipantɜ le stesse questioni che ne stanno muovendo il percorso di ricerca, le strategie che sono state individuate per attivare un linguaggio del corpo specifico, uno stato mentale, un’intenzione.
Il desiderio è di condurre il gruppo a dialogare con le pietre: elemento naturale che nell’ esplorazione dell’artista, avvenuta nella parte iniziale esclusivamente all’esterno, ha voluto trattenere e portare con se sulla scena.
Dopo un riscaldamento del corpo si attraverseranno varie pratiche che porteranno i partecipanti ad indagare una possibile intima relazione: in contatto con lo scheletro umano le pietre si fanno estensione, contemporaneamente si mostrano come ossa della terra, scheletro del mondo, nostro stesso scheletro. Tramite di ricongiungimento con il mondo in cui viviamo, di cui siamo parte.
Informano, con il loro peso, la loro forma e composizione, il nostro essere, attivano un immaginario che diviene danza.
Riprendendo il pensiero di Federico Luisetti le pietre si mostrano come archivio di forze che compongono e decompongono la vita, contengono narrazioni di un passato di distruzioni, di incendi, di estinzioni e trasformazioni che ci hanno portato fino a qua. Ed è come se la loro immobilità chiedesse una riflessione forse, una riflessione sul nostro stare qui.
Il workshop è aperto a tutte le persone con qualsiasi tipo di preparazione fisica, senza limiti di età.
Partecipando al workshop con Francesca Foscarini è possibile avere l’accesso scontato alle giornate di workshop organizzato da movimentopoetico con Michele Marchesani
Per maggiori info comunicazione@fuorimargine.eu