Annamaria Ajmone

I pianti e I lamenti dei pesci fossili

24.25/05/2025, Cagliari

Info

⟶ Sabato 24 maggio, ore 21
⟶ Domenica 25 maggio, ore 19
Sa Manifattura, Cagliari

Al confine sfumato tra organico e inorganico, tra vita e non-vita, il fossile è una testimonianza materiale e poetica dello scorrere e dello stratificarsi del tempo.
I pianti e I lamenti dei pesci fossili tenta di costruire relazioni tra corpi e tempi incommensurabilmente distanti e differenti, piangendo il ciclo eterno della trasformazione della materia, della vita e della morte, nel contesto della Sesta Estinzione.
Le possibilità della relazione sono esplorate dai corpi della danzatrici attraverso due interfacce: la pelle o membrana, che funge da motore del movimento connettendo l’interno e l’esterno del corpo; e l’aria, che viene attraversata dalle loro voci e trasformata in uno “spazio prima di ogni localizzazione”.
Lo spettacolo prende la forma di una progressiva stratificazione di pratiche corporee e vocali che richiama la struttura stessa del fossile.

Danza e voce: Annamaria Ajmone, Veza Maria Fernandez
Set e immagini: Natália Trejbalová
Ricerca, collaborazione drammaturgica: Stella Succi
Vestiti: Fabio Quaranta
Disegno luci: Elena Vastano
Consulenza set sonoro: Attila Faravelli
Progetto web: Giulia Polenta
Organizzazione: Francesca d’Apolito
Diffusione: Alessandra Simeoni
Produzione: Associazione L’Altra
Coproduzione: Triennale Milano Teatro; Fondazione del Teatro Grande di Brescia; Festival Aperto/Fondazione i Teatri Reggio Emilia; Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni; Snaporazverein; Short Theatre.
In collaborazione con: Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024; nell’ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore; con il sostegno di Primavera dei Teatri.
Compagnia finanziata da MiC – Ministero della cultura.
Artista associata Triennale Teatro Milano 2021-2024.