No Comfort Zone è un progetto interdisciplinare che esprime l’idea di creazione contemporanea come interazione tra linguaggi differenti, con una pratica di ricerca in grado di assumere il margine di non conforto, o rischio, come parte fruttuosa del processo, indispensabile per l’apertura di nuove possibilità espressive. La performance gioca su questi stati di agio/disagio e sulle possibili soluzioni di uscita da una situazione – quella di non conforto – a cui siamo tutti, quotidianamente, esposti. Il pubblico può immedesimarsi in una condizione che riconosce e essere coinvolto empaticamente, attraverso l’ironia di alcuni momenti, oppure, all’opposto, sperimentare situazioni in cui l’intensità del silenzio interrompa la continuità sonora o la fluidità del movimento venga repentinamente fermata. Suggerendo, in definitiva, la possibilità di accettare, come connaturato alla natura umana, questo stato di continua fluttuazione tra ciò che percepiamo come agio e ciò che patiamo come disagio.
Corpografie: Sara Marasso
Contrabbassi e elettronica live: Stefano Risso
Materiali visivi e corporei: Fenia Kotsopoulou
Luci: Davide Rigodanza
Produzione: compagnia IL CANTIERE | Sara Marasso
In co-produzione con: Piemonte dal Vivo_Lavanderia a Vapore e con il supporto di Vo’Arte-Espaço Rural das Arte Soudos / Lisbona, Companhia Instavel – Teatro do Campo Alegre/ Porto, ALDES compagnia Roberto Castello / Lucca, Margine Operativo / Roma
Foto: Fenia Kotsopolou