26 Novembre, 2024
Da giovedì 28 novembre a domenica 1 dicembre torna la Settimana delle Residenze Digitali
La Settimana delle Residenze Digitali è l’occasione per assistere alla prima restituzione dei progetti artistici vincitori del Bando delle Residenze Digitali che supporta artiste e artisti nell’esplorazione dello spazio digitale.
Sono 4 i progetti artistici selezionati:
Non Player Human – Simone Arganini e Rocco Punghellini, una performance interattiva su Twitch che, attraverso la figura del “Non-Playable-Character”, si interroga sulle dinamiche relazionali e di potere che si creano in presenza di un soggetto controllato in un contesto di live-stream;
Radio Pentothal – Ruggero Franceschini, una radio ispirata dal personaggio di Andrea Pazienza e dalla storica Radio Alice, i cui contenuti sono generati da un programma di intelligenza artificiale addestrata con materiali della controcultura degli anni ‘70;
Spazio latente – Filippo Rosati, fondatore di Umanesimo Artificiale, è un’esperienza digitale immersiva che porta il pubblico in un teatro anatomico virtuale dove l’innesto di un impianto cerebrale consentirà la modifica da parte del pubblico delle memorie del paziente, un lavoro che s’interroga sul rapporto tra tecnologia, arte e coscienza umana;
Metabolo II: Orynthia – Valerie Tameu è un rituale cyber-magico, in cui il movimento del corpo umano, quello di un biota acquatico e un software di intelligenza artificiale collaborano per dare vita a un’entità numerica ispirata alla leggenda della Mami Wata, divinità acquatica mutaforma dell’Africa occidentale ed equatoriale.
Info e calendario www.residenzedigitali.it
Residenze Digitali nasce da un’idea del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), in partenariato con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora │ La Corte Ospitale), l’Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche, a cui si sono aggiunte quest’anno due nuove realtà: il Centro di produzione di danza e arti performative Fuorimargine, in Sardegna, e l’Associazione Quarantasettezeroquattro (In\Visible Cities – Festival urbano multimediale) di Gorizia.
Il processo di creazione artistica è stato seguito e supportato, in termini economici, tecnici, logistici e drammaturgici, dai partner di progetto e conta sulla collaborazione di tre tutor esperte della creazione digitale, a cui si aggiunge da quest’anno un quarto professionista: Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi, Federica Patti e Marcello Cualbu.