Matteo Sedda

FUCK ME BLIND – studio

Ispirato a Blue, ultimo film autobiografico di Derek Jarman, FUCK ME BLIND è un duo in cui i performer condividono lo stesso pivot point. Nel film girato prima della sua morte, data da complicanze da AIDS, il regista si fa carico della sua fine imminente come rivendicazione attiva della sua intera esistenza. L’international Klein Blue, colore caro al regista e unica immagine del film, diventa l’input per iniziare una ricerca tangibile del corpo in continua rotazione verso l’infinito.

Seguendo gli stessi strumenti non narrativi del film FUCK ME BLIND vuole creare un’esperienza ipnotica sullo sfondo di un paesaggio omoerotico. Attraverso la forza centrifuga, i danzatori si avvolgono e si plasmano, mentre Eros e Thanatos penetrandosi l’un l’altro coesistono come forze centripete in un equilibrio fatale e irriducibile.

Da questo scambio di forze contrapposte emerge indisturbato Hypnos, inducendo lo spettatore a entrare in uno stato liminale, sospeso tra sogno e realtà. I due corpi danzanti, utilizzando codici estetici che fanno richiamo ad una nuova danza omo – folkloristica mettono in atto la stessa rivendicazione dell’esistere del regista.

Nel film di Jarman il blu si fa corpo, in FUCK ME BLIND il corpo danzante si fa blu.

Idea e regia: Matteo Sedda
Coreografia e performance: Marco Labellarte, Matteo Sedda
Suono: Gio Megrelishvili
Drammaturgia e disegno luci: Margherita Scalise
Creazione costumi: Maarten Van Mulken
Mentorship: Igor Urzelai Hernando, Moreno Solinas
Produzione: Fuorimargine – Centro di Produzione di Danza e Arti Performative della Sardegna
Coproduzione: Théâtre de Vanves / Scène conventionnée dʼintérêt national « Art et création » pour la danse et les écritures contemporaines à travers les arts (FR)
Con il sostegno di: Grand Studio (BE)
Residenze: S’ALA – spazio per artist* (IT), Con l’aiuto di Ad Lib – Residenze Belgio LIBITUM (BE), Destelheide (BE), Residenza presso lo Studio Thor, con il supporto della compagnia Thor / Thierry Smits (BE), Festival Pedra Dura (PT), Bora Bora (DK), BAMP (BE)
Ringraziamenti: FESTIVAL + DE GENRES (FR), Aids, archives, and arts assemblies in Belgium (BE), oester (BE), LILA Cagliari (IT) e Benoit Van Ake

Progetto vincitore di DNAppunticoreografici promosso e sostenuto in collaborazione tra Fondazione Romaeuropa (IT), Gender Bender Festival (IT), Triennale Milano Teatro (IT), Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni (IT), Operaestate Festival/Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa (IT), L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (IT)

Associazione Culturale Spaziodanza
via Cornalias 24, Cagliari 09121
partiva iva: 01691040925
PEC: associazione.culturalespaziodanza@pec.it

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