Nel 1982 al Teatro Nuovo di Napoli debutta Tango Glaciale. La regia è di Mario Martone e in scena ci sono Andrea Renzi, Tomas Arana e Licia Maglietta, tutti esponenti di Falso Movimento, il collettivo di artisti che in quegli anni cambiava la storia della sperimentazione teatrale italiana. «Tango Glaciale – come spiega Martone in un’intervista – racconta l’attraversamento di una casa da parte dei suoi tre abitanti; dal salotto alla cucina, dal tetto al giardino, dalla piscina al bagno: un’avventura domestica che si trasforma continuamente proiettandosi nel tempo e nello spazio. La meccanica visiva dello spettacolo è composta da un sistema di architetture di luce realizzato grazie al montaggio di filmati e diapositive, e permette allo spettacolo di svolgersi in dodici ambienti per dodici diverse scenografie, durante un’ora, alla media di un cambio di scena ogni cinque minuti. In questa griglia spaziale velocissima si svolge il lavoro degli attori». Oggi Martone riallestisce lo spettacolo a distanza di trentacinque anni dalla creazione, confermando il carattere marcatamente rivoluzionario del progetto.
Progetto, scene e regia: Mario Martone
Riallestimento a cura di: Raffaele Di Florio e Anna Redi
Elaborazioni videografiche: Alessandro Papa
Con: Jozef Gjura, Giulia Odetto, Filippo Porro
Interventi pittorici/design: Lino Fiorito
Ambientazioni grafiche/cartoons: Daniele Bigliardo
Parti cinematografiche/aiuto-regia: Angelo Curti, Pasquale Mari
Elaborazione della colonna sonora: Daghi Rondanini
Costumi: Ernesto Esposito
Testi: Mario Martone, Tomas Arana, Lorenzo Mango, Saffo, Bow Wow Wow, Joseph Beuys, Der Blau Engel
Produzione: Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
Riallestimento nell’ambito del Progetto RIC.CI Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni Ottanta/Novanta
In coproduzione con: Fondazione Ravenna Manifestazioni
In collaborazione con Sardegna Teatro
Foto: Mario Spada