La trama dei gesti è attraversata dai vapori del cantico e porta con sé il tema dell’amore, la profondità del tempo, la parola lasciata allo spazio.
Il solo Tu non mi perderai mai danzato e coreografato da Raffaella Giordano, debutta a Milano nel 2005; Raffaella Giordano propone oggi la sua ricostruzione, attraverso un lungo e minuzioso lavoro di trasmissione, affidandola alla giovane coreografa e autrice Stefania Tansini.
La presenza di Stefania e la sua capacità di indagare territori di confine, hanno acceso la possibilità di presagire questa avventura, trasformandola in un regalo reciproco ricco di bellezza e di implicazioni. Una sfida vissuta con riconoscenza nel cuore dell’amore per la danza, un amore profondo dove poter scavare in profondità la sostanza della scrittura, prima guida del cammino.
Al termine di questa ospitalità, il lavoro si mostra nel cuore del suo divenire, esposto nella sincera essenza del suo essere qui e ora, incompleto rispetto al suo compimento. La presenza di un’assemblea – voi che guardate – è sempre un vento forte che muta e densifica l’aria. Liberare il soffio della propria intimità aprendola allo spazio, una promessa di fiducia.
Il progetto di trasmissione e ricostruzione per Tu non mi perderai mai vedrà il suo debutto in primavera 2025
Tu non mi perderai mai solo 2005|2025
Raffaella Giordano | Stefania Tansini
Coreografie: Raffaella Giordano
Danzate da: Stefania Tansini
Produzione: 2025 | Sosta Palmizi, in coproduzione con Triennale Milano
Teatro, Fuorimargine Centro di produzione di danza e arti performative
della Sardegna, Fondazione Teatro Grande di Brescia e Centro di Rilevante
Interesse per la Danza Virgilio Sieni.